Ecco le band finaliste della venticinquesima edizione di Faenza Rock
concorso aperto a tutte le band del comprensorio con brani inediti
Votate la vostra band preferita tra le finaliste di Faenza Rock al link: http://faenzanotizie.it/sondaggio/ e durante la finalissima
Sono Face Off, Angolo Giro, Vaudeville & Bad Omens, Black Hols, Narconauti e Poison Ivy le 6 band del circondario faentino selezionate per la finale della venticinquesima edizione di Faenza Rock che suoneranno Martedì 1° giugno alla finalissima insieme alla band La Fame di Camilla, rivelazione radiofonica della primavera 2010, e a tanti altri ospiti.
Faenza Rock è la prima manifestazione di talenti musicali in Emilia – Romagna che dal 1986 coinvolge le giovani band della città e del territorio, evidenziandone qualità musicali e potenzialità artistiche, raccogliendo consensi unanimi ma soprattutto attirando una grande attenzione.
Le selezioni saranno realizzate da parte di una giuria di esperti e operatori del settore, composta da Giorgio Andrini dell’Associazione Pavone D’ Oro, Aldo Foschini di Musica Nelle Aie, Alessandro Angeloro dello Studio DevLab, Stefano Casadio del Faenza Pop Festival, Riccardo Isola giornalista e critico musicale, il musicista Saverio Galanti insieme ad altri organizzatori delle principali manifestazioni musicali del territorio. La giuria di Faenza Rock 2010 avrà il compito di scegliere il vincitore tra i giovanissimi faentini Face Off e il loro stile punk californiano, gli Angolo Giro e i loro brani sussurrati con particolare attenzione ai testi, i Vaudeville & Bad Omens dallo stile alternative rock con venature pop e indie, i Black Holes con il loro hard rock ispirato alla storia della musica, il reggae-ska dei Narconauti direttamente da Lugo e i rockettari Poison Ivy da Faenza. La band vincitrice dell’ormai tradizione appuntamento faentino si esibirà al MEI 2010, in programma il 26, 27 e 28 novembre 2010 a Faenza, oltre naturalmente a partecipare come ospite alla Finale di Faenza Rock 2011 e a 2 giorni di registrazione presso il Lotostudio di Gianluca Lo Presti, già produttore con Discodada della cantautrice faentina Simona Gretchen. Il secondo classificato vincerà 8 ore di sala prove al DevLab, mentre i terzi classificati saranno premiati con 5 ore di sala prove presso la Casa della Musica di Faenza. Il pubblico avrà la possibilità di votare, sia on line direttamente nel sito di Faenza Notizie http://www.faenzanotizie.it, sia durante la finalissima di Martedì 1 giugno compilando appositamente la scheda di votazione e assegnando così un Premio del Pubblico alla band preferita.
Grande attesa per la finale di martedì 1° che sarà preceduta da due eventi speciali.
Giovedì 27 maggio alle 21 al Cinema Sarti di Faenza in via Scaletta 10 si terrà l’ultimo appuntamento di Doc in Tour, la rassegna di cinque appuntamenti di grande interesse cinematografico e documentario promossi dalla Regione Emilia Romagna. Sarà proiettato “La voce Stratos” un documentario di Luciano D’Onofrio e Monica Affatato che racconta attraverso interviste, materiale di repertorio e inedito, la storia di Demetrio Stratos, leader del Beat italiano degli anni ‘60 con i Ribelli, al rock sperimentale e politicizzato degli Area negli anni ‘70, alla musica contemporanea con John Cage, fino alle ricerche estreme ed uniche sulla voce umana. Nel ‘79 Stratos muore di leucemia. Il concerto per finanziarne le cure, si trasformò in un tributo generazionale con più di 60.000 spettatori e 100 artisti sul palco, creando un mito che dura tuttora. “A trent’anni dalla sua morte, la voce di Demetrio Stratos continua a suscitare entusiasmi ed emozioni. Dotato di una voce che si prestava a infinite sperimentazioni, il suo lavoro mostra un’eterogeneità unica, estendendosi dai territori della musica pop a quelli del rock, del jazz, della musica contemporanea e dell’avanguardia più radicale, sempre a livelli insuperati. Ma il lascito della ricerca svolta da Stratos è soprattutto un messaggio politico e umano che intende il percorso di conoscenza della propria voce come percorso di liberazione dai dogmi imposti, possibilità praticabile aperta a tutti.” (Luciano D’Onofrio, Monica Affatato). Monica Affatato nasce a Torino a metà degli anni ‘70, frequenta il Conservatorio G. Verdi in canto lirico. Dal 1996 si occupa di documentari come autrice, regista, montatrice e creatrice di commenti sonori. Luciano D’Onofrio nasce nel 1964 a Torino, non ha terminato la Facoltà in Lettere Moderne per dedicarsi al cinema e all’audiovisivo dal 1985. Dagli anni ‘90 si occupa principalmente di documentari come autore, operatore e montatore.
Per gli ultimi due appuntamenti il Mei offrirà in accordo con Cinemaincentro 3 biglietti omaggio al MEI 2010 che si terrà dal 26 al 28 novembre 2010 ai primi 3 che staccheranno il biglietto di ingresso per la visione dei due documentari.
Venerdì 28 maggio alle ore 20,30 presso la Casa del Popolo di Faenza in via Castellani 25 si terrà “Musica senza Frontiere”, un evento creato in occasione della Festa della Cooperazione 2010; si tratta un’iniziativa nata dalla collaborazione tra la Casa della Musica e Confcooperative, all’insegna della Musica senza frontiere. Per l’occasione si esibiranno Toli, Marco Liverani duo e i Tarantucci, artisti multietnici e provenienti da diversi paesi, a testimonianza dell’importanza della musica come strumento di unione e superamento delle diversità.
Grande attesa per la Finale di Martedì 1° giugno, perché, proprio in questa occasione, i gruppi selezionati potranno suonare davanti al pubblico che ogni anno si raccoglie in Piazza Nenni – già della Molinella, di fronte al Teatro Masini – per assistere alla nascita dei nuovi talenti del territorio con un testimonial d’eccezione come La Fame di Camilla, il gruppo pugliese che torna per la seconda volta a Faenza dopo aver ricevuto al MEI 2009 il premio Rivelazione Indie Pop e recentemente al Festival di Sanremo 2010 nella sezione Sanremo Nuova Generazione con il brano “Buio e Luce”, riscuotendo un grande successo, soprattutto nel circuito radiofonico. Insieme alla band di Bari e alle sei band finaliste si esibiranno i Jackson’s Relatives, vincitori di Faenza Rock nel 2009, I Mad House vincitori della passata edizione del Pavone Rock e Laura Gambi vincitrice del Faenza Pop Festival.
Durante la finalissima saranno consegnati anche alcuni premi speciali, in particolare il Faenza Music Award ai romagnoli Clerici Vagantes, un duo di giullari che propone uno spettacolo comico e goliardico, arrivato alla 500esima replica in tutta Italia e che dal quale sono stati tratti quattro fumetti autoprodotti. Sarà inoltre assegnato un premio al Progetto Dementia, consistente in un’esecuzione dal vivo dei Junkfood della colonna sonora composta appositamente per le immagini dell’ inquietante e surreale “Dementia”, un film di John Parker del 1955, realizzando un suono sospeso tra incubo e realtà per un viaggio musicale negli abissi dell’animo umano. Un particolare riconoscimento verrà consegnato anche alla Scuola Strocchi per i 25 anni di attività sostenendo il proseguimento della sua esperienza per la valorizzazione della musica nelle scuole.
Organizzato da Comune di Faenza e Casa della Musica, in collaborazione con Comune di Faenza, Credito Cooperativo Ravennate e Imolese, Faenza Centro Vivo, Ipercoop, Aurora, Le Maioliche, Lotostudio, Devlab e molti altri.
In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà presso il Teatro Fellini di Faenza, in Piazza S.Maria Foris Portam 2.
Per info: Casa della Musica: casadellamusica@racine.ra.it Tel 0546 – 646012 oppure 0546 – 24647